Dottor Giorgio Gaetano Sergio Pivato
Responsabile di Unità Operativa di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva

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Ortopedia e Traumatologia
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Dito a scatto: quali sono i sintomi?
Il sintomo principale è il dolore alla base del dito, se la situazione peggiora si presenta un fastidioso scatto che si avverte quando si flette o si estende il dito interessato. Spesso il dolore è più intenso al mattino, dopo il riposo notturno, quando i tendini sono diventati più grossi a causa della stasi dei liquidi dovuta all’immobilità notturna.
Con il dito a scatto, attività quotidiane come tagliare le verdure o alzare una tapparella, possono causare un dolore intenso. Anche il tentativo di stendere un dito che si è bloccato in posizione flessa risulterà estremamente doloroso. Nelle fasi avanzate, il dito potrebbe diventare immobile e non essere più in grado di piegarsi completamente, rimanendo leggermente piegato.
Altri sintomi possono includere:
- Dolore alla base del dito
- Difficoltà a flettere completamente il dito
- Rigidità mattutina
- Blocco del dito in flessione
Cosa si intende con “dito insaccato”?
Con “dito insaccato” si fa riferimento a un trauma di natura distorsiva e contusiva a carico di uno o più dita, di solito della mano. Si tratta di un trauma che interessa soprattutto gli sportivi o chi pratica anche a livello amatoriale pallavolo, basket o altri sport in cui si possono verificare impatti diretti e con energia importante delle dita su un oggetto (ma anche una persona, per esempio scontrandosi). L’articolazione delle dita, infatti, è formata da una serie di legamenti che ne mantengono la stabilità e da una capsula articolare: quando si verifica il trauma alla base del dito insaccato, si possono verificare lesioni parziali o fratture delle strutture dell’articolazione, con conseguenze sulla funzionalità del dito.
Tunnel carpale: quali sono i sintomi?
I sintomi del tunnel carpale si distribuiscono nelle zone innervate dal nervo mediano. Formicolio alle prime dita della mano, talvolta accompagnato da dolore, soprattutto nel corso della notte, sono i sintomi più frequenti. La sensazione di formicolio è provocata, tra gli altri fattori, dalla distribuzione dei liquidi corporei: nel corso della giornata si passa più tempo in piedi o seduti e i liquidi sono portati dalla gravità verso il basso, mentre durante il riposo notturno, i liquidi si ridistribuiscono nel corpo sdraiato raggiungendo anche gli arti superiori. La sindrome del tunnel carpale si manifesta solitamente con intorpidimento e formicolio del pollice, dell’indice, del medio o dell’anulare, ma non del mignolo. I fastidi possono presentarsi a intermittenza, ma possono anche diventare costanti. Nei casi più avanzati può comparire anche un deficit motorio. La debolezza della mano e delle dita può addirittura arrivare a ridurre le capacità di afferrare saldamente gli oggetti.